L’azienda agricola
Sono centoventi gli animali ospitati e allevati in purezza nell’Azienda agricola ‘Gnessi’ tra bovini di razza marchigiana e chianina, la cui eccellente qualità di carni è famosa in tutto il mondo, e maiali di cinta Senese che come si sa risulta più rossa e gustosa di quella di altre razze suine ed ha una maggiore concentrazione di acidi grassi insaturi, in particolare di Omega 3 e Omega 6, offrendo di conseguenza maggiori qualità a livello nutrizionale. I suini di cinta Senese vengono incrociati con una razza in via di estinzione, il maiale nero, anch’esso ricco di acido oleico e provenienti da filiera 100 dei Monti Lepini. Il maiale nero si distingue dagli altri per la sua indole rustica, che lo porta a non poter fare a meno della libertà allo stato brado, o al massimo semi-brado. Questa propensione al pascolo e questa autonomia alimentare sono tra le cause di un maggior vigore sessuale del verro e di una prolificità notevole delle scrofe, che hanno un forte istinto materno: partoriscono due volte all’anno dai sette ai nove maiali, molto più piccoli se confrontati con gli altri. Di conseguenza i tempi di crescita si allungano, ma sono più in sintonia con le leggi naturali della crescita. Il risultato è una carne di gran qualità e più magra, grazie alla presenza di un maggior numero di grassi insaturi rispetto a quelli saturi. Altro punto di forza dell’Azienda è il bufalo mediterraneo italiano dell’Agro Pontino, una razza del tipo RIVER, che si è definita grazie al lungo isolamento e alla mancanza d’incroci con bufale appartenenti allo stesso gruppo o a gruppi diversi di altre nazioni del mondo, che ha permesso la formazione di una razza morfologicamente e funzionalmente diversa definita quindi di origine autoctona. Questo splendido esemplare pascola tranquillo lungo i tanti laghi costieri presenti in questa zona e, probabilmente grazie alla salinità marina presente ovunque (terra, acqua, aria) regala una carne particolarmente tenera e magra. Le femmine producono un latte di una particolare dolcezza e delicatezza che danno origine a specialità caseari come mozzarella e altri formaggi come ricotta, scamorza, stracchino, burrata, tomino, oltre lo yogurt, prodotti unici e molto diversi, per sapore e compattezza, dai pluripremiati campani.


“Nella nostra Azienda Agricola – ci spiega mostrando l’Azienda, il giovane erede di Nonna Teresa, Mario Giuliani -, gli animali vengono lasciati liberi di pascolare negli ampi terreni erbosi e alimentati con prodotti che arrivano dalle coltivazioni aziendali e a base di foraggi freschi. Inoltre nel nostro allevamento siamo noi a gestire tutte le fasi (riproduzione, svezzamento e ingrasso). L’importanza di seguire tutto il ciclo si riflette sia sulla salute degli animali sia sulla qualità delle loro carni, ed indirettamente, sull’impatto ambientale di un allevamento come il nostro che comunque è anche di tipo estensivo. Questi sono i pilastri e la filosofia che oggi, come allora quando Nonna Teresa ha dato vita all’Azienda, accompagnano il nostro cammino: tradizione e qualità in connubio con innovazione. I veri protagonisti e fulcro dell’azienda, restano i nostri animali”. Tutto gira intorno a loro, alla loro salute, al loro benessere e ovviamente al rispetto del loro habitat naturale. Ne discende che i prodotti sono biologici al 100%, una disciplina che ci pregia di offrire e portare ogni giorno sulle vostre tavole solo prodotti d’eccellenza ad un ottimo prezzo. “Obiettivo futuro è quello di crescere e migliorarci ancora, diffondere la conoscenza dell’alta qualità dei nostri prodotti fra i consumatori e contribuire a far conoscere ancora l’importanza della filiera corta”.
L’azienda è entrata a far parte del progetto ‘Consorzio Carni dell’Agro Pontino’, divenendo capofila, che comprende quaranta tra produttori ed Aziende agricole, costituito con l’obiettivo primario di diffondere e proteggere le produzioni dell’Agro Pontino. Tra gli obiettivi del Consorzio, presieduto da Enrico Giuliani titolare dell’Azienda ‘Gnessi’, quello di trasmettere anche nelle scuole i valori della tradizione e dell’attività di fattoria didattica, per avvicinare i bambini alla natura e aiutarli a sviluppare esperienze personali a stretto contatto con la terra, gli animali e le piante. “Partendo dai valori e dalla nostra tradizione – spiega Mario Giuliani -, il nostro obiettivo è quello di educare i più piccoli ad avere un buon rapporto con la terra e con gli animali e far loro conoscere l’origine degli alimenti che arrivano sulle loro tavole per far comprendere fino in fondo la delicata relazione che intercorre tra uomo, territorio e ambiente”. Insomma una svolta green e rivolta alle scuole che fa bene alla nostra salute e all’ambiente, che punti a spiegare sin dalla tenera età i passaggi necessari per arrivare dal produttore al consumatore.